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+ | ====== Domande frequenti sulle operazioni booleane ====== | ||
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+ | > **Sommario** - //Svelare i misteri delle operazioni booleane: come e perché funzionano, perché possono non funzionare, come risolvere i problemi e fare in modo che funzionino in modo più regolare, comprendendo come agiscono su oggetti aperti.// | ||
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+ | Le operazioni booleane possono far risparmiare molto tempo durante le procedure di costruzione di oggetti in Rhino. | ||
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+ | **//Per capire perché le operazioni booleane possono non funzionare, occorre prima capire come funzionano.// | ||
+ | * **Intersecano** due o più oggetti. | ||
+ | * **Suddividono** gli oggetti in corrispondenza delle intersezioni trovate. | ||
+ | * **Eliminano** (scartano) le parti non desiderate. | ||
+ | * **Uniscono** nuovamente l' | ||
+ | Tutte le attività effettuate con le operazioni booleane possono anche essere eseguite manualmente utilizzando i quattro comandi indicati sopra. | ||
+ | |||
+ | Per capire come funzionano le operazioni booleane, è fondamentale tenere presente che un **// | ||
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+ | =====Se un' | ||
+ | Perché le operazioni booleane possono non funzionare? | ||
+ | |||
+ | L' | ||
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+ | > **Nota:** //eseguire le operazioni booleane su oggetti aperti è altrettanto possibile, ma più complicato, quindi partiamo dal presupposto che tutti gli oggetti siano chiusi. | ||
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+ | Considera quindi quanto detto precedentemente: | ||
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+ | =====Problemi di intersezione, | ||
+ | Cosa causa le interruzioni o i problemi nell' | ||
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+ | Se pensi che l' | ||
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+ | Se non puoi fare in modo che Rhino crei automaticamente la curva di intersezione, | ||
+ | |||
+ | ====Conoscere i limiti di Rhino==== | ||
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+ | **Giunzioni coincidenti** – Tutti gli oggetti presentano giunzioni. A volte, quando le giunzioni su due oggetti si trovano esattamente nella stessa posizione, Rhino ha difficoltà con l' | ||
+ | |||
+ | **Facce coplanari** – Se due facce di un oggetto si trovano sullo stesso piano, Rhino potrebbe non essere in grado di calcolare l' | ||
+ | |||
+ | **Superfici quasi in tangenza** – È simile all' | ||
+ | |||
+ | **Oggetti non validi** – Se uno degli oggetti con cui tenti di lavorare non è valido, è molto probabile che le operazioni booleane non funzionino. | ||
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+ | **Polisuperfici non-manifold** – Sebbene Rhino non segnali tali oggetti come non corretti, questi possono causare errori. | ||
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+ | =====Costruzione e modifica manuale a volte necessarie===== | ||
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+ | Illustrazioni animate che mostrano la costruzione e modifica manuale di superfici quando le operazioni booleane non funzionano. | ||
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+ | **[[http:// | ||
+ | |||
+ | **[[http:// | ||
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+ | Questo è un esempio di un solido che non può essere costruito con primitive solide e sono necessarie tecniche di modifica delle superfici. | ||
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+ | * Il problema principale è la condizione delle superfici laterali che sono coincidenti e non condividono un volume con la parte solida principale. Quando le operazioni booleane non funzionano, fai affidamento sull' | ||
+ | * Scarica il [[http:// | ||
+ | {{: | ||
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+ | =====Operazioni booleane su oggetti aperti===== | ||
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+ | Come menzionato in precedenza, le operazioni booleane possono anche essere eseguite su oggetti aperti. | ||
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+ | ====Direzione della superficie==== | ||
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+ | Anzitutto, è necessario capire il concetto di normali e direzione delle superfici. | ||
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+ | Per ciascuna superficie, puoi invertire la direzione delle normali (ad esempio, invertire la lateralità della superficie). Per farlo, con il comando **Dir** attivo, digita **F** e premi Invio o fai clic una volta sulla superficie. | ||
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+ | {{: | ||
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+ | > **Nota:** //le curve in Rhino presentano inoltre una direzione che può essere mostrata dal comando **Dir**. | ||
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+ | Quando le superfici sono unite, Rhino prova a standardizzare le normali delle superfici dell' | ||
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+ | > **Esperimento 1:** //Crea un quadrato. | ||
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+ | In Rhino, quando un oggetto è chiuso, il programma inverte automaticamente tutte le superfici verso l' | ||
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+ | > **Esperimento 2:** //Crea un cubo. Esplodilo in superfici separate. | ||
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+ | ====Come la direzione influenza le operazioni booleane==== | ||
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+ | Una volta capite le normali alle superfici e la direzione, ci chiediamo: | ||
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+ | Le operazioni booleane con solidi (polisuperfici chiuse) sono prevedibili perché tutte le normali ala superficie puntano sempre verso l' | ||
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+ | > **Nota:** //se esegui operazioni booleane su polisuperfici chiuse e queste non rispondono nel modo previsto, (ad esempio, le parti errate scompaiono), | ||
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+ | > **Suggerimento: | ||
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+ | Immaginiamo la più semplice operazione booleana aperta. | ||
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+ | Prova ora il comando **DifferenzaBooleana**. | ||
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+ | È possibile saperlo solamente eseguendo il comando **Dir** sulla superficie. | ||
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+ | In generale, se desideri eseguire il comando **DifferenzaBooleana** tra una polisuperficie aperta e un solido per lavorare come se si trattasse di due solidi, le normali alla superficie dell' | ||
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+ | {{: | ||
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+ | {{: | ||
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+ | In Rhino 4 e versioni successive, il comando [[rhino: | ||
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