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it:rhino:latolleranza [2015/09/14] |
it:rhino:latolleranza [2020/08/14] (current) |
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+ | > **Sommario: | ||
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+ | ======Tolleranze, | ||
+ | =====Che significano tutti questi numeri? Come li utilizzo in Rhino?===== | ||
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+ | Il soggetto della tolleranza di lavoro salta fuori spesso nelle domande dei nuovi utenti. Molti programmi di modellazione non consentono di impostare la tolleranza, ma ne fissano una standard, non modificabile, | ||
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+ | assoluta di 0.01 unità di misura (siano esse mm, m o km). Che significa dunque “tolleranza assoluta”? | ||
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+ | =====2. | ||
+ | Per Rhino, la tolleranza assoluta è la massima distanza che 2 oggetti o elementi possono avere, per poter essere ancora considerati contigui e perciò congiungibili. Per la precisione, molte operazioni producono tolleranza doppia (2 volte quella impostata), per cui fate attenzione. | ||
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+ | //<color blue> | ||
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+ | //<color red>JB risponde: tutti i comandi che fanno uso di intersezioni tra curve e/o superfici sono buoni esempi. Comandi specifici in questo senso sono: Tronca, Suddividi, Intersezione, | ||
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+ | > **Esempio: | ||
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+ | Oltre che per unire oggetti esistenti, molte operazioni in Rhino tengono conto della tolleranza assoluta anche per crearne di nuovi. Alcuni oggetti sono definibili matematicamente con la perfezione calcolabile dalla vostra macchina (oltre 16 decimali, con differenze talmente piccole da essere trascurabili). Tuttavia alcuni comandi si basano su approssimazioni per adattare curve o superfici ad altre: una precisione hardware in queste operazioni significherebbe maggior tempo di calcolo, anche fino al blocco del sistema per esaurimento delle risorse. La tolleranza assoluta dice al sistema quando voi ritenete che il risultato sia “sufficientemente preciso” da essere accettabile. | ||
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+ | Il vantaggio di una tolleranza maggiore è una sostanziale riduzione dei tempi di calcolo, ovviamente a spese della precisione del risultato. Questa è dunque la ragione per cui serve un minimo di esperienza per impostare la tolleranza: è necessario trovare un buon compromesso tra velocità di esecuzione e precisione. Progetti con oggetti di dimensioni molto diverse posso richiedere tolleranze diversificate, | ||
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+ | //<color blue> | ||
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+ | //<color red>JB risponde: Questo era valido più per la V2 di quanto non lo sia con la V3 e la V4. Gli stessi effetti si possono avere modificando temporaneamente la tolleranza, allo scopo di rendere possibile o solo più veloce una particolare operazione. Usate la tecnica che per voi ha più senso.</ | ||
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+ | Alcune delle operazioni che utilizzano per il calcolo la tolleranza assoluta sono Sweep, Loft, Raccorda superfici, Raccorda bordi, ecc. | ||
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+ | //<color green> | ||
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+ | > **Esempio: | ||
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+ | Altri comandi consentono di definire una tolleranza specifica per la singola operazione all’interno di una finestra di dialogo: questo valore ha la precedenza sull’impostazione generale nell’ambito dell’operazione stessa (superfici da Rete di curve o Combina superfici sono esempi). In alcuni comandi esiste anche l’opzione Rigenera entro, che permette di specificare un valore di tolleranza specifico. | ||
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+ | Infine esistono comandi, come Unisci bordo, nei quali vi è consentito eccedere a livello di dettaglio la tolleranza impostata, forzando l’unione apparente dei bordi: state consapevolmente dicendo al sistema di considerarli uniti nonostante non siano entro la tolleranza. Questo può comportare problemi a valle. | ||
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+ | > **Nota:** //Come indicazione di massima, usate impostazioni di tolleranza da uguali a dieci volte più strette del meglio che potete mantenere per l’intero processo di modellazione, | ||
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+ | =====3. | ||
+ | In Rhino esistono altri due tipi di tolleranza: angolare e relativa. La tolleranza relativa viene usata in un numero esiguo di comandi e può in genere essere lasciata com’è. Armido non è molto d’accordo, | ||
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+ | La tolleranza angolare è importante perché indica al sistema a quale punto volete che due curve o superfici siano considerate “Tangenti”. Il valore di default di 3°è eccessivo. Superfici fuori tangenza di 3° mostrano uno spigolo ben visibile. Trovo che un valore di 0.1° o inferiore sia molto più appropriato. | ||
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+ | //<color red>JB afferma: Nella pratica corrente, ho scoperto di avere meno problemi nello scambio con altri applicativi CAD come Unigraphics, | ||
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+ | =====4. | ||
+ | Una premessa | ||
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+ | Operazioni che coinvolgono l’intersezione sono molto sensibili alle impostazioni di tolleranza. Spesso se la tolleranza assoluta è impostata troppo larga, si possono produrre curve di intersezione incomplete, con il conseguente fallimento delle operazioni coinvolte. Questo si verifica assai spesso, anche se la tolleranza non ne è l’unica causa. | ||
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+ | D’altro canto, un’impostazione di tolleranza troppo stretta si traduce in tempi di calcolo eccessivi. | ||
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+ | =====5. | ||
+ | Quando il progetto deve essere esportato verso altri applicativi come CAM o altri modellatori, | ||
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+ | Se avete dei dubbi, chiedete sul NG: ci sarà senz’altro qualcuno che ha fatto in passato la stessa cosa e vi potrà dare delle dritte. | ||
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+ | In generale, gli applicativi CAD per uso professionale in meccanica richiedono un grado di precisione maggiore rispetto a quelli di pura presentazione. E’ quindi necessario completare l’intero progetto ad una tolleranza più stretta di quella richiesta, per avere la garanzia di un’esportazione senza problemi. | ||
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+ | <color blue> | ||
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+ | -- [[rhino@millwork.ch|Mitch Heynick (e-mail Mitch Heynick)]] | ||
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